Vuoi sapere quali sono i falsi miti su YouTube che ti hanno sempre raccontato?
In questo articolo andremo ad affrontare 12 falsi miti su YouTube che, purtroppo, la maggior parte delle persone crede davvero che siano reali.
Quindi, in sostanza, sfateremo queste convinzioni e, probabilmente, dopo la lettura di questo articolo, saranno molte le persone che ne trarranno vantaggio per se stessi o per la propria azienda.
Perché spesso queste convinzioni tarpano le ali a progetti che non vedranno mai la luce, o semplicemente, alla creatività che ognuno di noi potrebbe avere.
Iniziamo subito la nostra “avventura” all’interno dei falsi miti di YouTube!
Durata dei video
Il primo falso mito su YouTube è che i video più lunghi vengono posizionati meglio all’interno del motore di ricerca di YouTube rispetto ai video brevi.
Devi sapere che tutta questa è una bugia colossale ed infatti i video brevi hanno la stessa probabilità di posizionarsi ai primi posti rispetto ai video lunghi.
Trovi migliaia se non milioni di casi su YouTube dove ai primi posti ci sono video con una durata di manciate di secondi o pochissimi minuti e sono comunque posizionati meglio rispetto ai video che durano 40 o 50 minuti.
Falsi Miti su YouTube: Immagini di copertina YouTube
Il secondo falso mito è che le persone fanno click solo sulle copertine dove all’interno è presente del testo.
Devi sapere che la maggior parte dei video su YouTube che sono diventati virali in realtà non avevano del testo all’interno della propria copertina!
I tag a cosa servono?
Il terzo falso mito è che i tag aiutano a posizionare i tuoi video.
In realtà i tag sono fondamentali soprattutto all’inizio ma vanno usati con parsimonia e soprattutto nella maniera corretta.
Quindi aggiungere tanti tag o aggiungere i tag con i nomi dei tuoi competitor non ti servirà a nulla!
Falsi Miti su YouTube: Che attrezzatura serve su YouTube?
Il quarto falso mito di YouTube è che per fare video che diventano virali e che fanno milioni di visualizzazioni hai bisogno di attrezzature super costose.
In realtà qualsiasi tipo di smartphone o fotocamera fanno ormai dei video in altissima qualità, quindi se in questo momento non hai l’attrezzatura “giusta” non ti preoccupare perché comunque puoi fare il primo passo su YouTube.
Elimina i video che non hanno visualizzazioni
Il quinto falso mito è che per avere successo con YouTube devi avere tutti i video caricati all’interno del tuo canale con milioni o migliaia di visualizzazioni e se fai video che hanno poche visualizzazioni devi eliminarli dal canale.
Ovviamente tutta questa è una bufala è tutto questo non ti permetterà mai di crescere su YouTube.
Devi sapere che chiunque, anche i più grandi Youtuber del mondo hanno comunque all’interno del loro canale dei video che non sono andati bene, quindi non demordere!
Falsi Miti su YouTube: Quanti video servono per fare 1000, 10000, 100000 o 1000000 di iscritti?
Il sesto falso mito è che hai bisogno di centinaia di video caricati all’interno del tuo canale YouTube per raggiungere i tuoi primi mille, diecimila o centomila iscritti.
Devi sapere che anche questo non è vero, puoi tranquillamente con due o tre video raggiungere milioni e milioni di spettatori per arrivare così a quei primi 100 mila iscritti.
Quindi non demordere, crea comunque il miglior contenuto possibile e ricordati che un video su YouTube può esplodere da un momento all’altro portandoti così milioni di iscritti!
Gli shorts rovinano il canale
Il settimo falso mito di YouTube è che caricando video short (come quelli che fanno parte del filone “falsi miti su YouTube che vedi in questo articolo”) il tuo canale verrà danneggiato terribilmente.
Devi sapere che anche questa è una bufala, un falso mito, anzi fare questo genere di video ti permetterà di raggiungere nuovi spettatori come sto facendo io in questo momento e come ho fatto con questi YouTube Shorts.
Falsi Miti su YouTube: Creare titoli e copertine clickbait
L’ottavo falso mito di YouTube è che hai bisogno di creare titoli clickbait e copertine clickbait per fare milioni di visualizzazioni.
Devi sapere che se il tuo contenuto merita davvero di andare virare non hai bisogno di ingannare il tuo pubblico con titoli e copertine esca per attrarre il nuovo pubblico.
Infatti sarà YouTube stesso a consigliare il tuo video a quante più persone possibili rendendoti così virale!
I titoli clickbait su YouTube quindi sono obbligatori? Assolutamente NO, anzi, potrebbero danneggiare il tuo canale.
Solo i canali grossi possono fare video virali su YouTube
Il nono falso mito di YouTube è che guadagni solamente se hai milioni di iscritti al tuo canale.
Devi sapere che non è assolutamente vero!
Un canale lanciato oggi ha le stesse probabilità di lanciare un video e renderlo virale rispetto ad un canale che ha centinaia di migliaia di iscritti o che esiste da tanti anni.
Tutta la differenza lo fa il contenuto! Quindi dedicati al contenuto e vai dritto per la tua tua strada.
Falsi Miti su YouTube: Come monetizzare un canale YouTube
Il decimo falso mito di YouTube è che si guadagna solamente dalle entrate pubblicitarie.
Devi sapere che ci sono decine di metodi per guadagnare su YouTube.
In questo video all’interno de canale YouTube di Pietro Gangemi scoprirai 18 metodi testati e sicuri per guadagnare con il tuo canale YouTube.
Quindi se stai pensando che devi avere 1000 iscritti e 4000 ore di visualizzazioni per iniziare a guadagnare dal tuo canale YouTube sappi che anche questa è una bufala.
Algoritmo di YouTube
L’undicesimo falso video di YouTube è che YouTube premia alcuni creator il rispetto ad altri.
Non c’è nessun algoritmo segreto che premia qualcuno più di un altro, o che da più visibilità a determinati creator.
L’unica cosa che farà la differenza sarà il contenuto ed il modo in cui lo andrai a postare.
Come finire in tendenza su YouTube
Il dodicesimo falso mito di YouTube è che per andare in tendenza hai bisogno di caricare il video in una determinata ora e soprattutto in un determinato giorno.
Devi sapere che YouTube non va assolutamente a guardare tutto questo e se il tuo contenuto merita davvero di entrare in tendenza entrerà comunque, anche se lo posterai alle 2 di notte di una domenica qualunque.
Falsi miti su YouTube: Abbiamo sfatato 12 convinzioni
Grazie a questo articolo abbiamo, speriamo una volta per tutte, sradicato dal pensiero collettivo quelli che sono falsi miti e che spesso sono lontanissimi dalla realtà.
Ma qual è il metodo migliore per conoscere tutto su YouTube e non incappare in questi “errori”?
Beh, la soluzione è seguire il corso di Immobili Digitali, il primo corso formativo sul mondo di YouTube a 360 gradi.
Grazie ad Immobili Digitali potrai padroneggiare YouTube in tutte le sue sfaccettature, imparando ad utilizzarlo al meglio per te o per la tua azienda e, soprattutto, scoprendo come guadagnare entrate costanti nel tempo attraverso esso grazie ai Cash Cow Channel e YouTube Automation.
Leggi il nostro articolo dove ti spieghiamo cosa sono i Cash Cow Channel.
E questo corso è adatto a te, anche se parti da zero e non hai nessuna conoscenza di YouTube.
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Per oggi è tutto, ci vediamo nel prossimo articolo!
Staff Immobili Digitali
I video brevi hanno la stessa probabilità di posizionarsi ai primi posti rispetto ai video lunghi.
Ci sono migliaia se non milioni di casi su YouTube dove ai primi posti ci sono video con una durata di manciate di secondi o pochissimi minuti e sono comunque posizionati meglio rispetto ai video che durano 40 o 50 minuti.
No, gli Shorts non rovinano il canale YouTube. Anzi, fare questo genere di video ti permetterà di arrivare a nuovi spettatori e di conseguenza ad allargare il bacino d’utenza del tuo canale.
Puoi tranquillamente, con due o tre video, raggiungere milioni e milioni di spettatori per arrivare così a migliaia di iscritti. Quindi non demordere, crea comunque il miglior contenuto possibile e ricordati che un video su YouTube può esplodere da un momento all’altro portandoti così milioni di iscritti!
Se il tuo contenuto merita davvero di entrare in tendenza entrerà comunque, anche se lo posterai in orari o in giorni inusuali, anche se hai pochi iscritti o carichi pochi video sul tuo canale. Questo vuol dire che l’algoritmo di YouTube “premia” i migliori contenuti, non esiste altra strategia se non quella di creare il miglior contenuto possibile.